L’ACI mette in guardia dal pericolo e fornisce ai guidatori una serie di utili consigli. Indipendentemente dagli avvertimenti meteo non si sa mai sotto quale forma si possa presentare il nemico e la sua densità è difficilmente ipotizzabile. Si può iniziare una guida con foschia e una visibilità di 50 metri per poi trovarsi, all’improvviso, di fronte a un impenetrabile muro di nebbia con una visibilità spesso inferiore anche ai 7 metri. Il rischio di incorrere in un incidente diventa dunque elevatissimo, specialmente se il guidatore lo sottovaluta pensando di essere abituato a guidare con poca visibilità.
La prima cosa da fare per combattere il nemico è conoscerlo. E’ quindi bene sapere che la nebbia è la condensazione dell’umidità atmosferica e, di conseguenza, può essere più facilmente in agguato in assenza di vento e in zone ad alta umidità atmosferica come, per esempio, strade che fiancheggiano boschi o corsi d’acqua. Banchi di nebbia possono palesarsi durante tutto l’anno, anche ad Agosto, sebbene i picchi principali avvengono ad autunno inoltrato.
Un aiuto per chi è alla guida arriva sicuramente dal classico sistema antinebbia, con proiettore fendinebbia a luce gialla che penetra nella coltre lattea aumentando leggermente la visibilità. Va però tenuto presente che la nebbia modifica la percezione del contrasto e del colore degli oggetti, alterando di conseguenza anche la percezione della loro distanza, e porta anche a una errata valutazione sia della propria velocità sia di quella delle altre automobili poiché mancano riferimenti sicuri.
Fortunatamente si possono però mette in atto alcuni accorgimenti in grado di evitare tamponamenti, uscite di strada e scontri frontali con altre vetture o ostacoli. La prima cosa da fare, ovviamente, è quella di valutare la reale necessità di mettersi in viaggio alla guida dell’auto. A volte optare per un treno può salvare la vita.
Mai affidare completamente la propria sicurezza a radar o telecamere in commercio e, al contrario mantenersi sempre vigili e attenti e, soprattutto, fare in modo di rendersi ben visibili. Se si viaggia di giorno, come consiglia ancora l’ACI, meglio accendere i fari anabbaglianti, i fendinebbia e il faro rosso posteriore, evitando categoricamente gli abbaglianti poiché la loro luce riflessa nella nebbia peggiora la situazione. Se la nebbia è molto densa meglio metter in funzione anche le quattro frecce che, con il loro lampeggio arancione rendono ben visibile il veicolo.
Inutile dire quanto sia consigliabile, sempre secondo l’ACI, viaggiare a velocità molto ridotta evitando i sorpassi e mantenendo una buona distanza di sicurezza.
Trovandosi su una strada poco trafficata e in condizione di nebbia fissa va tenuta sotto controllo con la massima attenzione una distanza di 5 metri, senza adagiarsi sulla luce dei fari dell’auto che precede la propria, sempre a causa della falsa percezione della distanza. Vanno evitate anche le soste non strettamente necessarie, specialmente sul ciglio della strada anziché fuori dalla carreggiata.
