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Revisione

Per chi ha acquistato da poco un veicolo, sia nuovo che usato, può essere difficile capire il perché di tante tasse da pagare per mantenere il proprio mezzo: revisione auto e assicurazione sono solo due delle voci da tenere in considerazione tra le spese periodiche per la propria auto o moto.

Se si possiede un mezzo d’epoca, poi, la legge revisione auto, cambiata più volte, appare confusa anche ai più esperti, che si ritrovano impreparati sul da farsi. È bene, dunque, documentarsi a dovere, così da essere sempre in regola con i pagamenti e non incorrere in eventuali sanzioni riservate agli evasori.

La legge revisione auto in vigore: a chi è rivolta

Per legge, la revisione auto, prevista dal Codice della Strada, permette di verificare lo stato di efficienza di tutti i veicoli a motore, così da garantire il miglior funzionamento possibile e permettere un controllo delle emissioni di gas di scarico e della produzione di rumori molesti, causa di inquinamento acustico. Il sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti informa anche che a dover essere revisionati periodicamente sono autovetture, autocaravan, autoveicoli adibiti al trasporto di cose o ad uso speciale di massa complessiva non superiore ai 3.500 Kg e, dal 2003, anche motoveicoli e ciclomotori.

Ogni quanto fare la revisione auto e la revisione moto

Calcolare la data di scadenza revisione auto può presentare alcune difficoltà in quanto varia a seconda della data di acquisto del veicolo. Ogni quanto fare la revisione auto? Anzitutto, occorre revisionare il proprio mezzo quattro anni dopo l’acquisto, per accettarsi che l’uso non abbia danneggiato l’auto in qualche sua componente, compromettendo così la sicurezza del guidatore e dei passeggeri. Successivamente, la revisione è obbligatoria ogni due anni e entro lo stesso mese in cui è stata fatta l’ultima revisione. Segue le stesse regole la revisione moto.

Revisione auto epoca e revisione moto epoca: tutto ciò che riguarda i mezzi storici

La legge revisione auto parla chiaro anche per ciò che concerne la scadenza revisione auto e moto d’epoca. L’articolo 9 del Decreto Ministeriale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale impone che anche le auto d’epoca, cioè quelle immatricolate prima del 1960, vengano revisionate ogni due anni, come le auto moderne. Oggetto di interesse della revisione moto epoca e auto d’epoca è il controllo dei dati di identificazione del mezzo e della loro aderenza alle caratteristiche previste dalle norme in vigore al momento della costruzione del veicolo, oltre al controllo dei dispositivi imposto dalle norme di circolazione attualmente in vigore. In particolare, la revisione auto epoca si sofferma sul controllo di pneumatici e sistemi di frenatura, così da potersi accertare della massima sicurezza del mezzo scelto per le passeggiate domenicali in famiglia o per partecipare ai raduni per appassionati.

Dove fare la revisione

La revisione va fatta presso gli Uffici motorizzazione civile o presso una delle officine autorizzate dal ministero dei Trasporti. Occorrerà compilare il modello MC 2100 e versare EUR 45,00 sul c/c 9001 (sarà possibile ritirare il bollettino prestampato presso gli uffici postali o gli uffici della motorizzazione) e prenotare la visita e prova del mezzo.

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